Home » Cira Lombardo, la wedding planner che fa vivere matrimoni da favola

Cira Lombardo, la wedding planner che fa vivere matrimoni da favola

di Valentina Tafuri
cira-copertina-wedding
È l’elegante fatina che realizza il sogno di molte donne. Le virtù magiche però non c’entrano. Cira Lombardo, wedding planner da 17 anni, è una sorta di “generale”, che riesce a mettere in moto una macchina organizzativa perfetta al comando di una truppa affiatata – alcuni suoi collaboratori sono con lei da 15 anni, una famiglia, praticamente – creando eventi memorabili per chi deve celebrare il momento forse più importante della propria vita.

 

Cira Lombardo è diventata wedding planner quasi per caso anzi, per fato, si potrebbe dire: «Ero sposata e avevo due bambine quando mio marito è mancato – racconta – Un’amica di famiglia cercava di distrarmi parlandomi di questo mondo, al quale non mi ero mai interessata, in verità. Presto è diventato il mio lavoro. Il mondo del wedding è stata una fuga dalla realtà. Poi, col tempo, le spose chiedevano espressamente di Cira. Così sono diventata Cira Lombardo. Ma il mio è un lavoro di squadra e ho incontrato persone e professionisti fantastici. E poi ci sono le mie figlie, Federica e Fabrizia, che sono la mia benzina. Ho iniziato a fare questo lavoro in un’epoca in cui, specie in Italia, non si conosceva la figura del wedding planner. Insieme ai Garini della Sforzesca, siamo stati i primi».

sposa-costiera-amalfitana

Donna emozionale ed emozionante, è amata dagli sposi che accompagna nel giorno che cambierà la loro vita, preparando per loro un ingresso indimenticabile in una nuova famiglia.

Perché le spose scelgono Cira Lombardo?

Perché sono la parte positiva del negativo che c’è nella vita. Sono sempre sorridente, è la mia filosofia. Non esistono problemi nella vita. Esistono tante situazioni. Cira Lombardo è vita, luce, occhi lucidi per la gioia e la commozione, pelle d’oca, emozione. Io sogno insieme ai miei sposi. Chi si rivolge a me è perché vuole un matrimonio divertente, esplosivo. Molte spose mi dicono “voglio essere sposa in chiesa ma poi voglio divertirmi, voglio la festa”.

Il suo nome è anche il suo brand. Quanto conta l’immagine professionale di Cira Lombardo?

Per un wedding planner l’immagine conta moltissimo. La gente ti sceglie perché vede in te quello che le piace o che vorrebbe essere.

wedding-planner-cira

Come cura la sua comunicazione?

Come azienda pubblichiamo un magazine patinato – “Weddings Luxury” – e produciamo un real show con lo stesso titolo, che presento e in cui ripercorro le storie dei ragazzi che si rivolgono a me, in onda sul canale Donna TV, al 62 del digitale terrestre. Inoltre facciamo pubblicità in radio e investiamo su testate di settore. Vengo chiamata come ospite in location utilizzate per l’organizzazione di eventi del mio settore e curo molto anche la comunicazione delle altre attività che affianco a quella di wedding planner e per l’accademia per wedding planner.

tavola-matrimonio-weddingPer il suo lavoro i social network sono importanti. Quale usa con maggior frequenza?

Mi diverte tanto Instagram: ma la mia agenzia mi dice che dovrei usare TikTok che, in realtà, non mi piace molto! Tante foto tra quelle pubblicate su Instagram sono mie e quando posso, pubblico anche delle storie. Credo che, per lo meno per la mia attività, Instagram sia quello che funziona meglio perché grande è il potere evocativo di una bella immagine, la possibilità di ispirare gli altri e di consentire ai futuri sposi di iniziare a sognare ancor prima di averci contattato per organizzare il loro matrimonio.

Spesso i suoi sposi vengono anche dall’estero. Come arrivano a lei?

Attraverso il nostro sito web, che è molto ben indicizzato, grazie alla comunicazione sui social network e anche attraverso il passaparola. Le persone che partecipano ai nostri matrimoni, gli invitati, oltre che gli sposi, dicono spesso “non volevo più andar via”, perché si sentono coccolati, abbracciati e raccontano la loro esperienza vissuta alla festa di nozze, o agli altri eventi da noi organizzati, a parenti ed amici. Quale pubblicità migliore di questa? Le persone trovano in me una persona semplice, alla mano. Si creano legami di amicizia con le madri, con le zie e mi piace intrattenermi con gli sposi: una volta smessi i panni del “generale” che passa tra i tavoli senza mai sedersi, divento l’amica, la sorella maggiore. Anche questo conta, deve crearsi empatia. Alcune volte con gli stranieri è difficile, ma con i figli di emigranti italiani all’estero funziona benissimo. Per me è importante essere sempre presente per trovare una risposta a ogni richiesta, per questo non facciamo la quantità. Siamo un’agenzia di alto livello e curiamo circa 30-35 eventi all’anno per poterlo fare sempre al top.

Che anno è stato questo 2021, dopo l’annus horribilis della pandemia?

I mesi del lockdown, l’anno scorso, sono stati duri, abbiamo dovuto fermarci completamente ma abbiamo scoperto ancor più quanto siamo una squadra affiatata. Durante quei mesi ho creato Unicae, una linea di accessori per aiutare le donne ad allestire la tavola, specie quella delle feste, con elementi in plexiglass, che anche Elisabetta Franchi ha scelto per la sua mise en place. Quest’anno invece tanti hanno potuto finalmente celebrare le proprie nozze: la stagione principale è finita ma arriveremo a fine anno con una festa di matrimonio, prevista per il 7 dicembre, che, riprendendo le atmosfere natalizie, sarà intrisa di fiaba e romanticismo.

 

Valentina Tafuri

Potrebbe piacerti anche

Lascia un commento