Sul canale YouTube del suo brand aziendale pubblica in media tre-quattro video a settimana, mettendoci la faccia e trattando argomenti di specifico interesse. Stessa intensità sul suo blog personale, aggiornato quasi quotidianamente e ricco di notizie e curiosità sul settore immobiliare.
Luca Vitale, presidente del gruppo “Tosco Intermedia – Property in the World” è un punto di riferimento per i contenuti verticali e per il posizionamento distintivo che contraddistingue i suoi tre marchi (il terzo è “Hotels in the World“).
Ha fondato nel 1994 la Tosco Intermedia Immobiliare, che oggi aderisce alla National Association of Realtors, la prestigiosa associazione americana del settore immobiliare che raduna oltre un milione e mezzo fra istituti, società e professionisti in tutto il mondo. Si è formato sulle skills personali con i migliori coach nazionali (Roberto Re in primis) e internazionali (il formatore Mike Ferry è una delle persone più influenti del mercato immobiliare americano). Sempre nell’ambito dell’immobiliare tiene corsi sui metodi di valutazione, sulla fiscalità, sulle strategie di mercato, sull’uso delle più evolute tecnologie. E sulle sue pagine social non disdegna la pubblicazione di immagini che lo ritraggono mentre si dedica alla vela o al kitesurf, sue grandi passioni nel tempo libero.
Quello di Luca Vitale è un ottimo esempio di personal branding applicato al settore immobiliare, ambito nel quale solo negli ultimi anni i brand aziendali hanno messo in atto di strategie di posizionamento per differenziare la propria offerta. Per creare infatti una forte associazione tra una competenza rilevante per un pubblico e la propria persona, molti agenti immobiliari hanno iniziato a specializzarsi: chi rispetto al target di riferimento, chi per categoria di immobile, chi per tipologia di contratto. O altro ancora.
Nonostante per emergere occorra specializzarsi, il mercato continua a essere pieno di agenzie e agenti immobiliari generalisti che trattano qualsiasi cosa. Eppure la categoria si presta a essere suddivisa, ad esempio, per tipologia d’immobile: attici, appartamenti trilocali, bilocali e monolocali, appartamenti di lusso, ville, negozi e immobili per l’impresa, eccetera. Così ha fatto Luca Vitale e il suo gruppo, con tre brand distinti per tipologia di immobili.
Il branding personale, il posizionamento, funziona come un cavallo di Troia per superare le mura invalicabili ed entrare nella mente delle persone. Finché i professionisti del settore saranno percepiti come quelli che fanno tutto, come generalisti, difficilmente riusciranno a fissarsi nella memoria del loro pubblico. Chi invece lo farà, e la storia e il mercato lo dimostrano, avrà sempre più forza comunicativa.
Oltre che per tipologia immobiliare, la categoria può essere suddivisa per area geografica: specializzarsi su una zona consente di posizionarsi più facilmente di chi non lo fa. Un’altra via per trovare sottoinsiemi è quella della tipologia di offerta: vendita o affitti? O di definire con chiarezza un segmento di pubblico. Studenti fuori sede? Famiglie con bambini? Coppie neo sposate?

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Ben vengano dunque strategie come quella di Luca Vitale, che mette ogni giorno la faccia su YouTube e sul suo blog personale: una promessa al mercato che gli conferisce autorevolezza e reputazione rispetto a un mondo di colleghi e concorrenti che non saprebbero fornire consigli e consulenze su tematiche affini alle operazioni immobiliari. Qualche esempio di contenuti offerti al suo pubblico?
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«Quando escono novità importanti – spiega Luca Vitale – postiamo contenuti anche tutti i giorni. Ritengo sia molto importante mantenere un contatto costante con la nostra clientela, informarla, incuriosirla. Questo tipo di lavoro, che ritengo molto bello anche se molto impegnativo e faticoso, crea un contatto che spesso nel nostro lavoro, vista l’occasionalità della nostra clientela, unisce ed avvicina. Ed evita che i clienti commettano errori. Spesso dopo aver visto i video o letto gli articoli del blog, ci chiamano per approfondimenti. Questo significa che la comunicazione sulle competenze funziona».
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