È un periodo strano e complesso quello che stiamo attraversando. L’emergenza economica e sanitaria sta costringendo migliaia di professionisti e imprenditori – ma anche manager e dipendenti – a ripensare al loro business, alle modalità di erogazione dei propri servizi e all’approccio comunicativo con il cosiddetto pubblico di riferimento.
Oggi più che mai la concorrenza cresce in ogni settore, a ritmi mai visti e impensabili fino a qualche anno fa. Con la velocità del digitale e le difficoltà emerse con la chiusura di interi comparti produttivi, moltissimi di noi stanno riflettendo su come dare linfa a una professione che sta scivolando nelle sabbie mobili, o in molti casi a come dare vita a una nuova impresa (visto che la pandemia li ha obbligati a interrompere la precedente attività).
Come sostengo ormai da qualche anno
Le strategie di personal branding sono una fra le risposte più efficaci che possiamo adottare in momenti di pressione come questo.
Se per molto tempo nella storia del business, le aziende, per conquistare spazi di mercato, si sono basate sulla creazione di nuove idee, oggi invece – con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo a disposizione – possiamo dare vita alla nostra impresa, al nostro sogno professionale, basandoci sulla “competenza personale”. Facendo emergere la nostra professionalità, quel talento che fa la differenza, siamo in grado di determinare un posizionamento preciso e distintivo, in grado di farci ottenere i risultati che ci meritiamo.
Un magazine dedicato ai personal brand
Un magazine in Italia che parlasse specificatamente di questi temi – di brand personale e di business celebrity – non esisteva e noi di Stand Out, nel percorso di crescita come prima agenzia europea di servizi integrati di personal branding, abbiamo pensato di farlo nascere. Perché acquisire un vantaggio competitivo, ed emergere al di là delle nostre abilità tecniche, è un percorso che va studiato, aggiornato, confrontato con le storie, le strategie e le preziose informazioni che troverete all’interno della nostra rivista online, denominata appunto “Business Celebrity”.
Siamo certi che sarà per voi lettori uno strumento di sostegno nel processo di comunicazione e promozione di voi stessi, sempre nell’ottica di diventare un punto di riferimento per il vostro target. Fare personal branding nel terzo millennio non lo ritengo soltanto un diritto di tutti quei professionisti e imprenditori che utilizzano saggiamente il marketing come leva strategica della propria attività: lo ritengo qualcosa di più, in certi casi un dovere.
Avere e coltivare un talento, saper mettere a punto delle soluzioni mirate per rispondere a bisogni specifici, è qualcosa di importante e speciale al tempo stesso. È un compito di responsabilità sociale individuale, verso un mondo che tante opportunità ci offre e tante soddisfazioni ci mette a disposizione. Ma se questo talento resta chiuso in un cassetto, se molti di voi – per pigrizia o mancanza di strategia – ritengono più giusto non divulgarlo, questo talento, preferendo continuare invece a comunicare in modo generico o addirittura a non comunicare affatto, ebbene tutto questo, da appassionato di marketing e comunicazione personale, lo considero poco giusto.
Non si tratta di diventare “famosi” a tutti i costi. Un imprenditore o un professionista dovrebbe puntare a diventare una “microcelebrità”, ossia una persona nota nel proprio ambito o zona per una caratteristica speciale, delle competenze particolari che lo distinguono sul mercato, attraendo i clienti. Questo è l’obiettivo principale del personal branding.
Mai come in questo momento è opportuno utilizzare al meglio il tempo che la fase di lockdown ci sta offrendo per ripensare alla nostra presenza sul mercato del lavoro, modificando o valorizzando la nostra identità professionale. L’augurio è che questo strumento editoriale vi accompagni, ciascuno con i propri interessi, verso il mondo di domani. Che con molta probabilità funzionerà secondo regole nuove, con nuove opportunità professionali. Siate pronti e preparati: già da tempo è arrivato il momento dove tutti cercano specialisti a cui rivolgersi e persone autorevoli nel proprio ambito. L’era dei tuttologi è tramontata: quella delle business celebrity è appena cominciata!